RC Auto, la clausola che impone il carrozziere deve essere oggetto di specifica negoziazione o sottoscritta appositamente

Deve considerarsi vessatoria la clausola del contratto di assicurazione RC auto che impone al consumatore assicurato la riparazione del proprio veicolo presso un carrozziere convenzionato con la Compagnia in cambio di uno sconto sulla polizza.

La validità e l’efficacia della suddetta clausola, pertanto, sono condizionate alla prova che la disposizione è stata oggetto di specifica negoziazione tra le parti, oppure singolarmente approvata e sottoscritta dal cliente.

In altri termini, un accordo del genere, per avere effetto, deve essere dimostrato tramite prove della avvenuta negoziazione specifica tra compagnia e cliente, oppure quest’ultimo deve aver approvato espressamente la clausola in questione, sottoscrivendo appositamente l’accordo sul punto.

Tale indirizzo giurisprudenziale scaturisce da due cause decise dalla Terza sezione civile del Tribunale di Torino, in funzione di giudice di secondo grado, con le sentenze di appello nn. 1530/2017 e 657/2017.

Nella sentenza n. 657/2017, in particolare, il Tribunale reputa insussistente la validità e l’efficacia della clausola con cui viene imposto al contraente/consumatore, a fronte di uno sconto sul premio della polizza, di avvalersi dei riparatori convenzionati con la compagnia assicurativa.

Le ragioni di tale convincimento si rinvengono, sostanzialmente, nell’assenza di una prova in ordine alla specifica approvazione per iscritto della clausola,  trattandosi nello specifico di contratto concluso mediante la sottoscrizione di moduli e formulari, e ciò, citando testualmente la predetta sentenza, “…nonostante che la pattuizione, impedendo al contraente di rivolgersi al proprio carrozziere di fiducia, ponga chiare restrizioni alla sua libertà contrattuale nei confronti dei terzi.”.

Da sottolineare, infine, la circostanza per cui, nelle suddette cause dinanzi il Tribunale di Torino, le officine – cessionarie del credito ceduto dai danneggiati – hanno promosso le azioni mediante l’assistenza dei legali della Federcarrozzieri.