La radiografia non è l’esclusivo mezzo di prova per il “colpo di frusta” Il tema delle lesioni del rachide cervicale (c.d. “colpo di frusta”), come noto, è un argomento ricorrente in ambito sinistri RCA, tanto che nella stessa sentenza che di seguito analizzeremo si legge come “le richieste di risarcimento per lesioni di lieve entità sono, ai fini statistici che assumono grande rilevanza per la gestione del sistema assicurativo, le più numerose; per cui, nonostante il loro modesto contenuto economico, esse comportano comunque ingenti costi collettivi.” Ciò premesso, oggi segnaliamo la pronuncia emessa dalla Cassazione Civile, sez. III, sentenza 19/01/2018 n. 1272, con cui la Suprema Corte ribadisce un principio di diritto rilevante, afferente il risarcimento del danno alla salute nelle...
Colpo di frusta
Segnalata all’Ivass la compagnia assicurativa che non paga l’infortunato Il Giudice di pace di Venezia, con la sentenza n. 769/2016, ha condannato una compagnia al pagamento del risarcimento del danno e delle spese legali a favore di una signora che in un incidente stradale aveva riportato lesioni personali, disponendo anche la segnalazione della società all’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass). In particolare, il Giudice, motivando la condanna, ha esplicitato il principio per cui la compagnia assicuratrice non può negare il risarcimento del colpo di frusta da incidente stradale, se questo è stato accertato dai medici, pretendendo che l’infortunato si sottoponga a delle radiografie. In seguito alla riforma del 2012 - Decreto Legge 24 gennaio 2012, n. 1 - com’è noto, i...