RCA e tamponamento a catena La Corte di Cassazione, sez. VI civile, ordinanza del 15 giugno 2018, n. 15788, si è occupata di una fattispecie riguardante il cosiddetto “tamponamento a catena” e, in argomento, ha ribadito il seguente principio di diritto: “In tema di circolazione stradale, nell'ipotesi di tamponamento a catena tra veicoli in movimento trova applicazione l'art. 2054, secondo comma, cod. civ., con conseguente presunzione "iuris tantum" di colpa in eguale misura di entrambi i conducenti di ciascuna coppia di veicoli (tamponante e tamponato), fondata sull'inosservanza della distanza di sicurezza rispetto al veicolo antistante, qualora non sia fornita la prova liberatoria di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno; nel caso, invece, di scontri successivi fra veicol...
Responsabilità medica: l’indennità di accompagnamento non si aggiunge al risarcimento riconosciuto all’invalido
Responsabilità medica: l’indennità di accompagnamento non si aggiunge al risarcimento riconosciuto all'invalido Recentemente le Sezioni Unite civili, con un’importante pronuncia (Cassazione SS.UU. Civili, 22 maggio 2018, n. 12567), sono intervenute risolvendo un contrasto giurisprudenziale inerente la possibilità che la persona resa invalida a seguito di un illecito, oltre a ottenere l’indennità di accompagnamento prevista per legge, consegua dal responsabile l’intero importo che le spetterebbe a titolo di risarcimento del danno. Ebbene, la Suprema Corte, con la sentenza in commento, si dichiara contraria alla tesi della cumulabilità dell’indennità di accompagnamento con il risarcimento del danno, formulando il seguente principio di diritto: “Dall'ammontare del danno subito da un ne...
Esente da responsabilità l’automobilista che investe il pedone apparso all’improvviso tra le auto parcheggiate
Esente da responsabilità l’automobilista che investe il pedone apparso all'improvviso tra le auto parcheggiate Con la recentissima pronuncia oggi in commento - Corte di Cassazione, Sezione Sesta Civile, Ordinanza n. 12576 del 22 maggio 2018 – la Suprema Corte, ribadendo un indirizzo giurisprudenziale consolidatosi su principi ormai pacifici e pur sempre rilevanti, è intervenuta sul tema dell’investimento del pedone in un sinistro stradale, affermando quanto segue: “[…] in materia di responsabilità civile da sinistri derivanti dalla circolazione stradale, in caso di investimento di pedone la responsabilità del conducente è esclusa quando risulti provato che non vi era, da parte di quest'ultimo, alcuna possibilità di prevenire l'evento, situazione ricorrente allorché il pedone abbia tenu...
RCA: non è vessatoria la clausola che indica la carrozzeria convenzionata per le riparazioni
RCA: non è vessatoria la clausola che indica la carrozzeria convenzionata per le riparazioni La Corte di Cassazione, sez. III civile, sentenza del 15 maggio 2018, n. 11757, con la recentissima pronuncia oggi in commento, ha ritenuto legittima la sentenza emessa dal Giudice di Pace di Torino, confermata in secondo grado dal Tribunale, con cui era stata riconosciuta valida e non vessatoria la clausola presente in un contratto di assicurazione con cui veniva previsto il risarcimento in forma specifica, presso carrozzerie convenzionate con la Compagnia, in caso di sinistro coinvolgente il veicolo assicurato. La Suprema Corte, in particolare, richiama l'orientamento consolidato in tema di contratto di assicurazione, secondo cui sono da considerare clausole limitative della responsabilità, p...
Indennizzo diretto: il responsabile civile è litisconsorte necessario
Indennizzo diretto: il responsabile civile è litisconsorte necessario La Corte di Cassazione, sez. III civile, ordinanza 13 aprile 2018, n. 9188, ha ribadito il principio per cui, in caso di azione diretta del danneggiato, nell’ambito di un sinistro stradale, nei confronti della propria compagnia di assicurazione, ex art. 149 D. Lgs. 209/2005, sussiste il litisconsorzio necessario anche nei confronti del responsabile civile e ciò, chiarisce la Suprema Corte, poiché: “[…] il litisconsorzio risulta essere necessario al fine di evitare che il danneggiante responsabile possa affermare l'inopponibilità, nei suoi confronti, dell'accertamento giudiziale operato verso l'assicuratore del danneggiato, posto che i due assicuratori dovranno necessariamente regolare tra loro i relativi rapporti (ar...
Nuove regole IVASS: attestato di rischio “dinamico” e classe di merito di conversione universale
Nuove regole IVASS: attestato di rischio “dinamico” e classe di merito di conversione universale L’IVASS, con un comunicato del 18 aprile 2018, rende note le importanti novità in materia di R.C. auto che riguardano, in particolare, l’attestato di rischio “dinamico” e la classe di merito di conversione universale. Le nuove e significative regole sono state definite con due provvedimenti emanati dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. Il provvedimento n. 71 del 16 aprile 2018 ( link ), introduce il nuovo “attestato di rischio dinamico”, strumento che consentirà di valutare con maggiore precisione la sinistrosità dell’assicurato. L’attestato di rischio – e quindi il premio assicurativo, precisa l’IVASS – terrà conto anche dei sinistri pagati a ridosso o dopo la scadenza ...
Il Regolamento IVASS sugli sconti obbligatori RCA
Il Regolamento IVASS sugli sconti obbligatori RCA La Legge sulla concorrenza 4 agosto 2017, n. 124, entrata in vigore il 29.08.2017, ha introdotto, tra le tante novità, gli sconti obbligatori per le polizze RCA. L’IVASS, con la recente pubblicazione del Regolamento n. 37 del 27 marzo 2018, ha stabilito i criteri e le modalità per la determinazione degli sconti che dovranno essere applicati dalle Compagnie assicurative. In particolare, sono previste due tipologie di sconto obbligatorio. La prima forma di sconto deve essere disposta, su proposta dell’impresa nel caso in cui ricorra almeno una delle tre seguenti condizioni di cui all’articolo 132-ter, comma 1, lettere a), b) e c), del Codice delle assicurazioni private: nel caso in cui, su proposta dell'impresa di assicurazione...
L’assicurato ha l’onere di provare che il rischio avveratosi rientri in quelli inclusi in garanzia
L’assicurato ha l’onere di provare che il rischio avveratosi rientri in quelli inclusi in garanzia Oggi portiamo alla Vostra attenzione una pronuncia recente della Corte di Cassazione - sezione terza civile, ordinanza 23 gennaio 2018, n. 1558 - con cui la Suprema Corte, oltre a ribadire un principio di diritto rilevante in tema di onere della prova gravante sull’assicurato/attore, affronta il tema delle categorie di rischi che caratterizzano il contratto di assicurazione. Innanzitutto, il principio di diritto affermato dalla Cassazione è il seguente: “Nel giudizio promosso dall’assicurato nei confronti dell’assicuratore, ed avente ad oggetto il pagamento dell’indennizzo assicurativo, è onere dell’attore provare che il rischio avveratosi rientri nei “rischi inclusi”, ovvero nella cat...