Colpo di frusta

Colpo di frusta

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Segnalata all’Ivass la compagnia assicurativa che non paga l’infortunato Il Giudice di pace di Venezia, con la sentenza n. 769/2016, ha condannato una compagnia al pagamento del risarcimento del danno e delle spese legali a favore di una signora che in un incidente stradale aveva riportato lesioni personali, disponendo anche la segnalazione della società all’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass). In particolare, il Giudice, motivando la condanna, ha esplicitato il principio per cui la compagnia assicuratrice non può negare il risarcimento del colpo di frusta da incidente stradale, se questo è stato accertato dai medici, pretendendo che l’infortunato si sottoponga a delle radiografie. In seguito alla riforma del 2012 - Decreto Legge 24 gennaio 2012, n. 1 - com’è noto, i...

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Indennizzo diretto con più di due veicoli?

Indennizzo diretto con più di due veicoli?

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Ora si può! Grande novità in tema di indennizzo diretto ovvero per la procedura liquidativa per i danni subiti in conseguenza di un sinistro stradale tra due veicoli introdotta dal Decreto Bersani. La Terza Sezione Civile della Suprema Corte ha ritenuto applicabile il risarcimento diretto di cui all’art 149 del D.Lgs. 209/05 anche ai sinistri stradali che coinvolgono più di due veicoli, a condizione che il responsabile sia uno solo. Si tratta di una reinterpretazione che modifica la prassi introdotta dieci anni fa con il regolamento di esecuzione della procedura di liquidazione, che normalmente veniva applicato solo agli incidenti fra due vetture. Ricordiamo che la procedura del risarcimento diretto (che prevede l'inoltro della pratica alla propria assicurazione e non a quella del res...

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Responsabilità ex art. 2051 c.c.

Responsabilità ex art. 2051 c.c.

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La Suprema Corte, con la sentenza n. 260 del 10.01.2017, ha statuito come in materia di responsabilità ex art. 2051 c.c., la custodia esercitata dal proprietario o dal gestore della strada non è limitata alla sola carreggiata, ma si estende anche agli elementi accessori o pertinenze. In particolare, la Corte di Cassazione ha specificato come spetta alla P.A., al fine di garantire la sicurezza degli utenti delle strade pubbliche, la manutenzione delle strade, nonché prevenire e, se del caso, segnalare qualsiasi situazione di pericolo o di insidia inerente non solo alla sede stradale ma anche alla zona non asfaltata sussistente ai limiti della medesima. La fattispecie riguardava un sinistro occorso ad un autocarro ribaltatosi a causa del notevole dislivello tra la parte asfaltata e la ...

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